Siouxsie Sioux meets the Moulin Rouge | Articolo sponsorizzato

Rebel Epoque
Nuovo mese, nuova uscita Neve Cosmetics. Stavolta siamo alle prese con una collezione racchiusa, per chi lo volesse, in uno splendido cofanetto in edizione limitata. Sono undici i prodotti della Rebel Epoque Collection, tenuti insieme da un filo tanto sottile quanto affascinante. Neve è infatti riuscita a coniugare le luci della Belle Époque agli anni ribelli del Punk Rock, i lunghi boulevard parigini ai pub londinesi. L’ispirazione? Una Satine dalle labbra rosse e il volto angelico di Nicole Kidman che ascolta i Sex Pistols, nelle parole dell’ufficio stampa di Neve. A parti inverse, una Siouxsie Sioux che si esibisce sul palco del Moulin Rouge, aggiungerei io.
In tutta onestà credo di essere per la prima volta senza parole dinanzi al concept di una collezione di make-up, quindi chapeau a Neve e alla sua direzione artistica e… iniziamo!

Gli Arcobaleni
La collezione porta con sé tre nuove cialde di Arcobaleni: un ombretto, un blush e un illuminante all-over.



Subterranean
♬ Soundtrack
Viola caldo, sporco, scuro a sottotono marrone. Fumo e smog, il colore del cielo notturno virato dalle luci della città.
La descrizione è decisamente accurata. Subterranean è un bellissimo viola cupo in base calda con una sottile satinatura tono su tono.
Quando incontro ombretti simili ho sempre il timore che una volta sfumati rivelino un’ingombrante base marrone perdendo così la particolarità del colore pieno, ma Subterranean è una piacevole eccezione. Non solo non si trasforma in un banale color sporco, ma diventa ancora più bello regalando un prugna che tende via via al color vino. La texture è morbida e per niente polverosa, il colore pieno al primo tocco. Nonostante sia così pigmentato si sfuma con una facilità che raramente ho incontrato in tonalità simili. A titolo di esperimento mi sono armata di 217 e l’ho lavorato sull’occhio per circa un minuto. Il colore ha perso progressivamente intensità senza però risentirne quanto a omogeneità. Sono per la seconda volta senza parole in un mio articolo, ripeto, chapeau a Neve!
Mi avete chiesto un confronto con Chimera dalla Duochrome, ma come vedete siamo su due mondi opposti. Chimera ha riflessi viola e caldi, ma la base è decisamente più cupa e fredda.
Bruised
Blush malva scuro bruciato. Un colore dalla personalità istintiva e inquieta.
Bruised è il blush della collezione, ma si presta a essere usato anche come ombretto. È un rosso livido perfettamente opaco, non facile da portare e che a naso mi sentirei di consigliare a carnagioni da medie in su o a chi ha un contrasto cromatico molto alto.
Qualitativamente parlando lo trovo un pelo sotto altri blush opachi di Neve. Il colore è molto pigmentato e si sfuma facilmente, ma prelevandolo dalla cialda ho notato un po’ di quello che su YouTube va di moda definire ‘kickback’, ovvero un leggero sfarinamento della polvere. Vi consiglio quindi di scuotere il pennello prima di applicarlo, ciò per rimuovere l’eccesso di colore eventualmente tirato su dalle setole e per evitare che vi cada prodotto sul viso.
In foto lo trovate comparato al blush Oolong, sempre di Neve. Quest’ultimo è più saturo e rosato, ma la differenza è davvero minima e non vi consiglierei di averli entrambi.
Save the Queen
♬ Soundtrack
Luce incandescente. Highlighter in base arancione cognac con riflessi rosa corallo chiaro. Regale, irriverente, spumeggiante.
Save the Queen è un illuminante multitasking dalla base arancione e riflessi metallici che virano al rosa. La cialda è ben pressata e la texture piuttosto ferma, ciononostante… è pigmentato, molto pigmentato. Sulla mia carnagione preferisco usarlo come ombretto perché la base è troppo evidente sul mio viso color #FFFFFF e il riflesso troppo tendente al metallico. Unpopular opinion: a me gli illuminanti in polvere non fanno impazzire, preferisco di gran lunga l’effetto luminoso proveniente dalla mia skincare e dal fondotinta piuttosto che aggiungere strati di mica. Il mio illuminante in polvere preferito però è proprio di Neve ed è l’ombretto Ètoile, uno champagne chiaro e dalla satinatura molto leggera.
Insomma, capirete che tra me e Save the Queen la relazione è molto più serena finché mi limito a usarlo sugli occhi. Se però amate gli illuminanti intensi e la base pescata non vi è d’intralcio, go for it!


Le Pastello
Prossime in ordine di appello le nuove Pastello, in tre colori per gli occhi e tre per le labbra.


Swindle
Oro shimmer ambrato in base ottone. Troppo scintillante per non lasciarsi ammaliare…
La parola chiave è ‘ambrato’. Swindle è infatti un bellissimo oro caldo dalla texture morbida, più di quella della due colleghe che lo accompagnano in questa collezione. Le Pastello occhi metalliche hanno prestazioni migliori rispetto alle media della linea anche all’interno dei miei occhi permalosi e con la tendenza a lacrimare, quindi sono felice che Neve abbia aggiunto alla gamma un oro simile. Prevedo molti halo smokey! La comparazione con Sword dovrebbe essere sufficiente a far risaltare la nota calda di Swindle.
Choker
Il dettaglio che stravolge l’outfit. Il tocco di follia che fa la differenza. Orchidea fluo a sottotono magenta con una leggerissima satinatura color pervinca.
Bella, bella, bella.
È un viola Cattleya con una satinatura più fredda quasi impercettibile. La texture è più ferma di quella di Swindle e si presta molto a essere usata a mo’ di eyeliner. Purtroppo nella rima interna continuo ad avere difficoltà con le Pastello occhi di Neve. Come le altre colleghe Choker scrive molto bene, ma dopo poco migra verso l’esterno depositandosi tra le ciglia. Non maledirò mai abbastanza i miei occhi intolleranti per non permettermi di indossare un colore simile a tutto tondo. Se avete più fortuna con la formula delle Pastello, cospargetevi di Choker anche per me.
Relax
Viola scuro in base fredda a sottotono blu. Il colore della notte un attimo prima dell’alba.
Viola freddo e leggermente desaturato. La formula è davvero simile a quella di Choker, forse solo un tocco più ferma, ma questo potrebbe dipendere da un numero infinito di fattori estranei alla composizione del prodotto.
Non è un colore che uso spesso, ma lo trovo molto versatile e trovo vada a riempire un significativo vuoto nella gamma delle Pastello che ormai aspira alla completezza assoluta.


Veniamo ora alla parte più succosa della collezione, il reparto labbra.
Nihilism
Color vino fumoso con riflessi blu. Il rossetto dei poeti maledetti, degli amplificatori distrutti, dei palcoscenici bui.
Ah…
Ero pronta a puntare tutti i miei risparmi su Spiral come preferito della collezione, ma niente, Neve mi ha sorpreso.
Nihilism è un bellissimo prugna freddo e desaturato, impreziosito da una vistosa satinatura blu pervinca. Il fatto che sia perlescente contribuisce a segnare un po’ le labbra (le mie sono in condizioni pessime ultimamente e, ahimé, si evince dalle foto), ma la texture è la solita delle Pastello labbra, morbida, confortevole e a lunga durata.

Tartan
Nude scuro a base violacea. Un classico che evoca contemporaneamente rigore collegiale e ribellione punk.
Tartan è un marsala con una spiccata componente grigia. Non lo definirei caldo, ma neanche freddo. Immagino sia uno di quei colori che risentono molto dell’incarnato cui si accostano, per cui quello che su di me risulta essere un rosso desaturato e violaceo sulle vostre labbra potrebbe tendere più al borgogna. Qualitativamente parlando è in linea con gli altri colori della gamma.

Spiral
Rosso arancio dai riflessi rame. Il colore di un frutto proibito, di una danza ipnotica, di un labirinto in cui perdersi.
Rosso con riflessi ramati, tendente all’arancio ma non troppo. Lo considero una versione smorzata di Moulin Rouge di Nabla, un’ottima alternativa per chi se lo è lasciato scappare e un buon supporto per chi cerca una matita da abbinargli. Ho riscontrato una texture più morbida rispetto alle altre Pastello, al punto che mi basta un solo utilizzo per consumare la punta.


I Vernissage
Chiudono le danze i due Vernissage, ispirati a due dipinti dell’artista francese Lautrec.
Dans le Lit
◆ Ispirazione
Giorno o notte? Una luce fucsia, trasparente e sensuale che accende le labbra e spegne il resto del mondo.
Dans le Lit è un fucsia freddo dalla base leggermente ‘sporca’ a smorzarne di un tocco la brillantezza e a evitare di cadere nel fluo più acceso. È coprente, ma non quanto altri Vernissage come Proserpine o Tiger in a Tropical Storm. In alcuni punti delle labbra potreste aver bisogno di ripassarlo.

Cha-U-Kao
◆ Ispirazione
Arancio caldo trasparente. Scandaloso e trasformista come la leggendaria artista di cabaret dalla quale prende il nome.
Un colore dal carattere forte, caratteristica che emerge ancor di più se si considera che è inserito in una collezione autunnale.
È un arancione brillante e semitrasparente, mi piace molto sia per realizzare delle Korean lips sia come top coat per altri colori. Non mi sono trovata a usarlo spesso in solitaria, ma devo ammettere che l’effetto non mi dispiace affatto.

In conclusione
Dire che sono innamorata di questa collezione è dire poco. Trovo il tema originale, interessante e molto ben sviluppato. Se mi leggete da un po’ saprete quanto per me sia importante che un’azienda abbia una propria identità e riesca a creare prodotti e collezioni coerenti con la propria immagine, con il tema scelto per l’occasione e con il resto della gamma. Sono felice di vedere che, nonostante le numerose uscite, Neve riesca perfettamente in qualcosa che ormai molte aziende abbandonano a favore di ciò che più può vendere.
Vi ricordo che la collezione Rebel Epoque è disponibile sul sito Neve Cosmetics con spese di spedizione a 1€ e cofanetto in edizione limitata scontato di 8€. La promozione dura fino all’11 novembre e, per il set completo, fino a esaurimento scorte. Se l’avete adocchiato affrettatevi e non fate come me, che ancora rimpiango quello della collezione Aeolian andato a ruba in pochissimo!
Come sempre fatemi sapere cosa vi ha colpito di più di questa collezione, se l’ispirazione vi ha rapito come accaduto a me e se avete preso o prenderete qualcosa!

Ho ricevuto la collezione Rebel Epoque dall’Ufficio Stampa di Neve Cosmetics a scopo valutativo. L’articolo è sponsorizzato ed è previsto un compenso per la sua pubblicazione. Nessun vincolo è stato però posto per il suo contenuto, che resta frutto della mia reale esperienza con i prodotti e della mia particolare visione delle cose.
Swindle e Save the Queen sono i miei pezzi preferiti.
Il concept di questa collezione, nonchè la box con la quale l’hanno presentata A D O R O !
Io ho un debole non troppo velato per le pastello labbra, ma effettivamente sia Swindle che Save the Queen sono bellissimi colori. Save the Queen poi ha una resa ottima, peccato che mi sia difficile usarlo come illuminante sul viso.
Il concept… ❤️
Subterranean, Subterranean…*.* Gli ho messo subito gli occhi addosso, ma tentenno: quanto potrebbe avvicinarsi a Mimesis di Nabla? Vero che questo mi sembra nettamente più pigmentato, uno dei motivi per cui Mimesis rimane sempre nel cassetto è proprio perché, secondo me, a livello di pigmentazione lascia un po’ a desiderare…
Non ho mai preso Mimemis perché ho un dupe nella palette Ultra Mattes V2 di Sleek.
Mi sono dimenticata di recuperarlo per la comparazione, ma, finish a parte, sono piuttosto sicura che Subterranean sia più caldo e meno cupo di Mimesis 😉